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Donna che soffre di cervicale
Dottore controlla un ginocchio
          

Ernia del Disco

L'ernia del disco intervertebrale, o ernia discale, è il risultato di una dislocazione seguita da fuoruscita di materiale normalmente contenuto nel disco intervertebrale (nucleo polposo), che facendosi spazio tra le fibre lesionate dell'anulus viene a contatto con le strutture nervose contenute nel canale spinale, la dura meninge e/o le radici. Nel disco normale l'anello fibroso, anulus, costituisce un perfetto apparato di contenimento del nucleo polposo che è al suo interno. Assai frequentemente l'ernia è associata ad una pregressa degenerazione del disco, intesa sia come rimaneggiamento del suo contenuto, che come alterazione e danno delle fibre dell'anulus.


Può coinvolgere le porzioni cervicale, dorsale e lombo-sacrale del rachide, con frequenza prevalente in regione lombare/lombosacrale e quindi cervicale; le ernie del disco dorsali sono molto più rare. Se la patologia dell'ernia del disco intervertebrale si manifesta principalmente ai livelli cervicale e lombare, deve molto far riflettere che ruolo giochi la particolare mobilità di queste porzioni dellacolonna vertebrale.

L'ernia lombare porta a dolore nella zona (lombalgia) e spesso anche alle gambe e, in quest'ultimo caso, viene comunemente indicato come sciatica.

L'ernia del disco lombare si verifica 15 volte più spesso rispetto a quelle cervicali (a livello del collo), ed è una delle più comuni cause di dolore lombare.[1]

I dischi posti tra le prime due vertebre cervicali (atlante ed epistrofeo), le vetrebre dell'osso sacro e del coccige non possono sviluppare erniazione.

La maggior parte delle ernie del disco si verifica quando una persona è tra i trenta e i quaranta anni, cioè quando il nucleo polposo è ancora una sostanza gelatinosa. Con l'età il nucleo polposo tende ad "asciugarsi" e quindi il rischio di ernia si riduce. Dopo i 50 o 60, la spondilosi o la stenosi spinale sono le cause più probabili di mal di schiena o dolore alle gambe.

  • Il 4,8% dei maschi e il 2,5% delle femmine con più di 35 anni sperimenta la sciatica durante la vita.
  • In tutti gli individui, dal 60% all'80% sperimenta mal di schiena durante la vita.
  • Nel 14%, il dolore dura più di 2 settimane.
  • In generale, i maschi hanno unaincidenzaleggermente superiore rispetto alle femmine.

 

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Le ernie possono essere classificate in base a vari criteri:

In rapporto alla sede topografica:

  • ernia postero laterale del disco compreso tra le vertebre L5 ed S1
  • ernia postero laterale del disco interposto tra le vertebre L4 ed L5
  • ernia postero mediale del disco interposto tra le vertebre L5 ed S1
  • ernia mediana, definita così perché il nucleo del disco fuoriesce appunto a livello mediano.

In rapporto al grado di fuoriuscita del nucleo:

  • ernia contenuta: quando il disco presenta una sporgenza circoscritta nel canale vertebrale (l'anello è sfiancato ma non completamente rotto)
  • ernia protrusa, da non confondere con la protrusione: è una vera e propria ernia, che consiste nello spostamento parziale del nucleo, a livello del midollo spinale, che quindi rompe le fibre dell'anulus e il legamento posteriore, ma lo stesso nucleo rimane, seppur in parte, attaccato al centro del disco nel quale alloggia normalmente.
  • ernia espulsa o migrata: quando vi è rottura dell'anello e fuoriuscita nel canale vertebrale di materiale discale.

In rapporto all'età dell'ernia:

  • ernia matura: si valuta in basa al colore e alla lucentezza del nucleo fuoriuscito dal disco, che nell'ernia matura appare molto ingiallito e opaco.
  • ernia immatura: il nucleo è ancora bianco e lucido.
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